RegTech

Generative AI e RegTech si incontrano… per ottimizzare la compliance - il caso d’uso dei PRIIPs

31/1/2023
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ChatGPT è il software del momento, ma GPT 3.5 può fare molto di più… nel mercato RegTech

La fine del 2022 e l’inizio del 2023 sono stati segnati da una keyword ben precisa: Generative AI. Se n’è discusso - e se ne discute - sotto vari aspetti, ma nessuno è ancora in grado di valutare l’impatto che ChatGPT e gli altri strumenti di Generative AI avranno sul business - e sulla società. Anche noi, in un recente blog post, abbiamo espresso il nostro punto di vista su questa tecnologia e anche come, in Aptus.AI, stiamo conducendo dei test per comprenderne al meglio l’applicabilità al nostro settore e a casi reali di business. L’unica certezza, al momento, è che GPT-3.5, il modello linguistico più potente in assoluto, è in grado di generare contenuti di qualità mai vista, almeno in termini di somiglianza con quelli prodotti dagli esseri umani. Ma, tornando al nostro lavoro in ambito RegTech: come potrebbe la Generative AI rispondere davvero ai bisogni degli specialisti di compliance finanziaria e intervenire efficacemente sui loro pain points?

Il caso d’uso finanziario dei Packaged Retail and Insurance-based Investment Products 

Per trovare una risposta al quesito, abbiamo deciso di considerare un caso di applicazione preciso: i PRIIPs. Questo acronimo sta per “Packaged Retail and Insurance-based Investment Products, una categoria di prodotti finanziari pre-assemblati che si trovano spesso correlati alle fluttuazioni del mercato. Rientrano tra i PRIIPs derivati, fondi comuni di investimento, obbligazioni convertibili, prodotti assicurativi con una componente di investimento, prodotti e depositi strutturati, e anche prodotti emessi da SPV (Special Purpose Vehicle) - società costituite appositamente per veicolare attività finanziarie per conto terzi. L’analisi del perimetro normativo che riguarda i PRIIPs richiede l’analisi delle linee guida europee contenute nel Regolamento Delegato (UE) 2021/2268, che modifica il Regolamento Delegato (UE) 2017/653, e in altri documenti, ma anche delle norme nazionali che recepiscono. Un esempio? Il 29 dicembre 2022 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Delibera n. 22551 del 21 dicembre 2022, con la quale la Consob ha modificato il Regolamento Emittenti, inserendo l'obbligo di fornire agli investitori il cosiddetto KID (Key Information Document) per tutti fondi d’investimento, allargandolo a tutti i tipi di PRIIPs dal 1° gennaio 2023. Sempre il 21 dicembre 2022, le autorità di vigilanza europee (EBA, ESMA ed EIOPA, insieme ESAs) hanno pubblicato l’ultimo aggiornamento delle Q&A relative proprio al KID, proprio per favorire la trasposizione a livello nazionale del Regolamento delegato (UE) 2021/2268, di modifica del Regolamento Delegato (UE) 2017/653. Una tale mole di modifiche normative richiede certamente strumenti tecnologici in grado di automatizzare i processi di compliance in tutti quei passaggi in cui non è necessario l’intervento umano. Anche sfruttando la Generative AI.

Le norme machine readable di Daitomic per una Generative AI davvero efficace

Ma veniamo al nostro esperimento. In Aptus.AI stiamo infatti già integrando GPT-3.5 nella nostra piattaforma RegTech, Daitomic. In particolare, siamo al lavoro per sfruttare la potenza di GPT-3.5 su casi d’uso specifici. In questo caso ci siamo concentrati sul nostro generatore automatico di rischi di non conformità, in particolare per l'Articolo 15.1 della Delibera Consob n. 22551 del 21 dicembre 2022, relativo agli “Obblighi relativi alla documentazione d'offerta”. Utilizzando come input questo prompt “In quali rischi incorre la banca X se non rispetta questo standard?", ecco cosa ci ha restituito Chat GPT:
“1. Gli obblighi di predisposizione, comunicazione alla Consob, aggiornamento e consegna della documentazione di offerta previsti dalla presente sezione si applicano anche all'offerta di OICVM che ricada in uno dei casi di esenzione previsti dall'art. 34-ter.
2. Laddove l'offerta di OICVM ricada nel caso di esenzione previsto dall'art. 34-ter, comma 1, lettera b), la locuzione «offerta al pubblico» contenuta nel prospetto è sostituita con «offerta riservata a investitori qualificati».
3. In presenza dell'offerta prevista dal comma 2, gli offerenti di quote o azioni di OICVM possono scegliere di rappresentare le informazioni chiave per gli investitori nel KIID, redatto in conformità alle disposizioni dell'Unione europea richiamate dall'art. 14, comma 1, lettera d), o nel KID previsto dall'art. 5 del regolamento PRIIPs.
Se la banca X non rispetta questa norma, potrebbe incorrere in sanzioni pecuniarie e/o amministrative da parte della Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), nonché eventuali azioni legali da parte degli investitori danneggiati dalle informazioni mancanti o inesatte presenti nella documentazione di offerta. Inoltre, la mancata conformità alla normativa potrebbe danneggiare la reputazione della banca”.

Invece, aggiungendo questo ulteriore prompt “Qual è il livello di rischio da 1 a 4?”, ecco la risposta che abbiamo ottenuto:“Il livello di rischio di sanzioni pecuniarie e/o amministrative da parte della Consob e azioni legali da parte degli investitori, a causa della mancata conformità alla normativa sulla documentazione di offerta, potrebbe essere considerato alto, ovvero Livello 4”.

Si tratta ovviamente di esperimenti, ma il risultato è già più che apprezzabile. Questi primi test condotti sul caso d’uso dei PRIIPs mettono già in rilievo il potenziale dell'applicazione della Generative AI alla compliance finanziaria. Questo, però, deve avvenire in un contesto di massima consapevolezza, oltreché delle potenzialità, anche dei limiti e dei rischi di una tecnologia così potente. Oltre ai vari temi ancora da affrontare - tra cui copyright, sicurezza e costi -, un altro degli elementi da tenere presente è la qualità del prompt dato come input al modello di generazione di testo. Ecco perché Daitomic, il nostro SaaS pensato per il mercato RegTech, sfrutta come input documenti precedentemente trasformati in un formato standard machine readable, dunque pre-analizzati tramite AI, al fine anche di identificare il solo delta normativo, cioè le sole modifiche apportate, che rappresentano l’informazione di reale valore per i professionisti di compliance finanziaria. Una possibilità che, insieme alle altre funzionalità di Daitomic, può trasformare proprio la compliance in un vantaggio competitivo.

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