Compliance

Cerchi gli obblighi introdotti dall’aggiornamento alla Circolare 285 di BankIT? Chiedi a Daitomic!

11/4/2023
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Una compliance accurata e in tempo reale è possibile… anche quando si tratta della 285

Nel continuo flusso di aggiornamenti normativi che investe i professionisti di compliance finanziaria, sicuramente non è passato inosservato il 42° aggiornamento del 30 marzo 2023 alla Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013 da parte della Banca d’Italia. Questo documento disciplina infatti una gran parte del perimetro normativo riguardante le “Disposizioni di vigilanza per le banche” in Italia. Avendo analizzato a fondo le metodologie di lavoro dei dipartimenti di compliance bancaria, conosciamo bene la necessità di strumenti tecnologici innovativi che permettano alle istituzioni finanziarie di automatizzare quei passaggi dei processi di compliance che non richiedono l’apporto analitico e decisionale umano. E il nostro SaaS RegTech, Daitomic, è nato proprio per offrire ai professionisti di compliance un’analisi normativa accurata e in tempo reale. Anche rispetto alla Circolare 285 di BankIT.

Il 42° aggiornamento alle “Disposizioni di vigilanza per le banche” (Circolare 285/2013) di BankIT

In passato abbiamo già presentato diversi casi d’uso rispetto a come Daitomic possa aiutare concretamente i professionisti di compliance. Dagli obiettivi ESG all’adeguamento al Regolamento europeo DORA, fino al recente aggiornamento della Circolare 269 della Banca d’Italia. Ma all’interno del panorama normativo italiano, la novità più rilevante per tutte le istituzioni finanziarie è il 42° aggiornamento alle “Disposizioni di vigilanza per le banche” , contenuto nella Circolare 285/2013, pubblicato dalla Banca d’Italia meno di due settimane fa. Questo documento ha introdotto importanti modifiche alla disciplina sulle obbligazioni bancarie garantite in Italia. In particolare, le modifiche del legislatore si sono concentrate sul Capitolo 3 della Parte Terza, al fine di recepire la nuova disciplina europea in materia di obbligazioni bancarie garantite. Queste disposizioni prevedono un regime di vigilanza sui programmi di emissione di Obbligazioni Bancarie Garantite (OBG) e attribuiscono la responsabilità della loro supervisione alla Banca d’Italia, sia per le banche significative che per quelle meno significative, assegnando sempre a BankIT il compito di autorizzare o meno, previa valutazione, l’avvio di nuovi programmi di emissione di OBG. Le novità normative, infatti, definiscono le condizioni per ricevere l’autorizzazione dalla Banca d’Italia ad avviare nuovi programmi di emissione, inclusi i criteri di valutazione, le informazioni che i richiedenti devono trasmettere all'autorità e il contenuto del programma di emissione. Le diverse sezioni aggiornate della Circolare 285 introducono diversi obblighi normativi, come la predisposizione di specifici presidi di natura organizzativa e di gestione dei rischi derivanti dal programma, l’obbligo per le banche partecipanti di dotarsi di limiti operativi interni idonei rispetto alla cessione di attivi, obblighi di informazione per gli investitori e l’obbligo per i soggetti interessati di comunicare preventivamente alla Banca d’Italia la loro intenzione di effettuare per la prima volta una nuova emissione di obbligazioni bancarie garantite nell’ambito di un programma esistente alla data di entrata in vigore delle nuove disposizioni. Insomma, le modifiche apportate dal 42° aggiornamento della Circolare 285 sono molte e ad alto impatto sulle istituzioni finanziarie del panorama bancario italiano.

La potenza RegTech di Daitomic per un’analisi normativa automatizzata della 285 in tempo reale

Ecco perché il lavoro di analisi del perimetro normativo inerente alle “Disposizioni di vigilanza per le banche” implica un grande impiego di tempo e risorse da parte della funzione di compliance delle istituzioni finanziarie. Svolgere simili analisi di impatto in maniera accurata e rapida è possibile soltanto grazie al supporto di strumenti tecnologici all’altezza della quantità e della complessità degli aggiornamenti normativi, come Daitomic. Il nostro SaaS RegTech sfrutta infatti l’Intelligenza Artificiale per automatizzare alcuni specifici step dei processi di compliance a partire da un innovativo formato standard, elettronico e machine readable dei regolamenti bancari. Quest’ultimo permette un’analisi automatizzata sui dati legali, offrendo ai professionisti di compliance la possibilità di navigare interattivamente le norme e comparare le differenze tra le versioni emanate, così da identificare immediatamente i nuovi requisiti e obblighi normativi introdotti da ogni aggiornamento al testo delle norme.

Ma Daitomic consente anche di predisporre un’analisi di primo impatto sul perimetro identificato dalle norme di interesse, tramite l’estrazione automatica degli obblighi e delle sanzioni relativi a uno specifico aggiornamento normativo, rispetto al documento precedente.

Gli obblighi estratti automaticamente da Daitomic possono poi essere incrociati con i processi e i regolamenti interni impattati, ottenendo un’analisi di primo impatto in maniera automatizzata. Ecco perché, anche di fronte ad un aggiornamento normativo di grande impatto come le modifiche apportate alla Circolare 285 della Banca d’Italia, Daitomic permette alle istituzioni finanziarie di ridurre considerevolmente il tempo necessario e il rischio di errore all’interno dei processi di compliance.

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