Compliance

Finalmente un quadro normativo per le criptovalute: benvenuto Regolamento MiCA!

9/5/2023
Read in ENGLISH

L’attesa è finita: l’UE ha approvato il Regolamento MiCA (Markets in Crypto-Assets)

L’urgente necessità di regolamentare il settore delle criptovalute non era più un segreto ormai da tempo. Quantomeno a partire dalla bancarotta di FTX nelle ultime settimane del 2022. Ma la volontà da parte dell’Unione Europea di dare un quadro normativo di riferimento per il mondo Crypto era chiara almeno dal giugno del 2022, quando il Parlamento e il Consiglio dell’UE hanno gettato le basi del Regolamento MiCA (Markets in Crypto-Assets), ovvero un documento volto a contrastare i fenomeni di manipolazione del mercato e di riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e altre attività criminali, nell’ambito delle cripto-attività. Dopo meno di un anno, precisamente il 20 aprile 2023, il Parlamento Europeo ha votato l’approvazione del testo del nuovo Regolamento sui Mercati delle Cripto-Attività - il MiCA, appunto -, che introduce regole comuni di vigilanza, tutela dei consumatori e le garanzie ambientali delle cripto-attività, incluse le criptovalute.

Nelle puntate precedenti: ecco perché era necessario e urgente regolamentare il mondo Crypto

Ma facciamo un rapido passo indietro. Come accennato qualche riga fa, il crack a fine novembre 2022 di FTX - ex leader dello scambio di criptovalute - ha sollevato un vaso di pandora che era destinato a sconvolgere il settore, almeno dal punto di vista regolamentare. L’azienda statunitense con sede alle Bahamas, infatti, è passata da una valutazione di 32 miliardi di dollari alla bancarotta in pochi giorni, vivendo un tracollo che, a detta degli esperti del settore, è stato causato principalmente dall’assenza di un’adeguata regolamentazione del mondo Crypto. Proprio come era già accaduto nelle precedenti crisi finanziarie. Ma il crack di FTX non è stato un caso isolato, dato che, sempre tra la fine del 2022 e l’inizio di quest’anno, si sono succedute costantemente notizie di sanzioni, crisi e fallimenti di altre aziende leader dello scambio di criptovalute, come Kraken, Bittrex Inc., Genesis Global Capital, Terra Luna, Celsius e Voyager. Si è trattato di una vera e propria tempesta nel mondo Crypto, che ha così richiesto con urgenza l’introduzione di un quadro normativo di riferimento di settore. Ed ecco che, attraverso il MiCA, l’UE si è subito mossa concretamente per colmare il vuoto normativo nel mercato delle criptovalute, così da evitare che anche questo settore viva un tracollo come quello rappresentato dalla crisi finanziaria del 2008. In tempi non sospetti, avevamo previsto che il 2023 sarebbe stato l’anno della compliance finanziaria: dopo qualche mese, possiamo dire che le notizie di attualità ci stanno dando ragione.

L’impatto del MiCA sulla finanza? Novità, prospettive e tempistiche dell’entrata in vigore

A questo punto, non ci resta che approfondire meglio quali sono gli obiettivi perseguiti dalle autorità europee con il MiCA. In particolare, il Regolamento sui Mercati delle Cripto Attività introduce nuove norme su trasparenza, informativa, regime di autorizzazione e vigilanza sulle transazioni per gli emittenti e gli intermediari di cripto-attività (compresi i token collegati ad attività e i token di moneta elettronica). Allo scopo di tutelare i consumatori, il Regolamento MiCA prevede un regime di maggiore informazione sui rischi, i costi e gli oneri connessi alle operazioni in cripto-attività, ma anche nuove norme relative alle offerte pubbliche di cripto attività, per garantire l’integrità del mercato e la stabilità finanziaria. Passando invece al contrasto dei fenomeni di riciclaggio, il MiCA prevede l’istituzione da parte dell’ESMA (European Securities and Markets Authority - Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati) di un registro pubblico contenente i fornitori di servizi di cripto-attività non conformi e che operano senza autorizzazione all’interno dell'Unione Europea. Ma non solo. In un’ottica di obiettivi ESG, e in particolare di sostenibilità ambientale, il MiCA prevede che i fornitori di servizi significativi siano tenuti a pubblicare il loro consumo di energia, per ridurre l’elevata impronta di carbonio delle criptovalute. Lo scopo di questo Regolamento europeo è dunque quello di introdurre un quadro normativo completo che definisca i requisiti relativi ai servizi legati alle criptovalute con riferimento a una serie attività, che includono l’emissione e la negoziazione di crypto asset, l’autorizzazione e la vigilanza dei fornitori di servizi di crypto asset e degli emittenti di token con riferimento ad asset e moneta elettronica, la protezione dei consumatori e la prevenzione degli abusi di mercato. Ma quali sono le prossime tappe che porteranno all’applicazione del MiCA? Come abbiamo anticipato, il testo del Regolamento Markets in Crypto-Assets, da poco approvato dal Parlamento Europeo, è passato nelle mani del Consiglio per la sua approvazione definitiva, alla quale seguirà la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, prevista entro la fine di giugno. Se queste tempistiche verranno rispettate, il Regolamento MiCA dovrebbe entrare in vigore nel mese di luglio. Da questa data, occorrerà aspettare 12 mesi per l’applicabilità delle disposizioni relative ai token con riferimento agli asset e ai token di moneta elettronica, mentre occorreranno tra i 18 e i 24 mesi affinché siano applicabili anche tutte le altre disposizioni. In sintesi, le nuove norme e le disposizioni introdotte dal Regolamento MiCA verranno applicate progressivamente all’interno dell’UE a partire da luglio 2024, stando alle previsioni.

E anche il Regolamento MiCA traccia la via: il futuro è delle norme in formato machine readable

All’interno del testo del MiCA, però, si fa riferimento anche a un altro tema molto importante. Un tema che in Aptus.AI stiamo trattando da diverso tempo e rispetto al quale stiamo facendo da apripista con il nostro formato proprietario machine readable applicato alle norme finanziarie. All’interno del Regolamento MiCA, infatti, si legge esplicitamente che “la Commissione deve avere la facoltà di adottare gli standard tecnici di attuazione (ITS) elaborati dall'EBA e dall'ESMA per quanto riguarda i formati machine readable per i white paper di criptovalute, i moduli standard, i modelli e le procedure per la richiesta di autorizzazione come emittente di token, i moduli standard e il modello per lo scambio di informazioni tra tra le autorità competenti, l'EBA e l'ESMA”. In sostanza, all’interno del MiCA, le autorità finanziarie europee indicano ancora una volta quale sia la strada da prendere in fatto di pubblicazione, diffusione e scambio di documenti legali: un formato elettronico machine readable. Senza approfondire ulteriormente il tema in questa sede, rimandiamo i lettori interessati ad altri due articoli pubblicati in passato, uno relativo alla presentazione del formato proprietario machine readable di Aptus.AI all’assemblea dell’EFIF (European Forum for Innovation Facilitators) e l’altro alla possibilità di automatizzare e ottimizzare le attività di compliance e, in generale, di analisi normativa,  tramite un formato normativo machine readable.

Adeguarsi al Regolamento MiCA è facile con Daitomic… anche grazie alla Generative AI

Arrivati a questo punto, rimane un’ultima domanda: come faranno tutte le aziende che operano nel mercato delle criptovalute ad adeguarsi al MiCA in tempi ragionevoli? L’adeguamento al Regolamento MiCA, infatti, richiederà molti sforzi da parte dei professionisti di compliance di queste aziende. Per svolgere in maniera accurata e quanto più rapida possibile queste operazioni, i dipartimenti di compliance delle aziende che operano nel mondo Crypto avranno certamente bisogno di strumenti tecnologici che rendano il lavoro più veloce e preciso, proprio come il nostro SaaS RegTech Daitomic, in grado di automatizzare alcuni precisi step dei processi di compliance. Daitomic, proprio grazie a un innovativo formato machine readable delle norme finanziarie, è capace di estrarre automaticamente i requisiti e gli obblighi normativi introdotti dal MiCA, tenendo anche conto dei processi e delle policy interne delle singole istituzioni finanziarie. Non solo. L’analisi automatica tramite l’Intelligenza Artificiale di Daitomic adesso è integrata anche con strumenti di Generative AI, che consentono di ottenere istantaneamente informazioni legali che avrebbero richiesto ore di analisi normativa e competenze specifiche. Stiamo parlando di Daitomic Chat, il servizio di Conversational AI integrato all'interno di Daitomic tramite cui chattare direttamente con la legge e ricevere risposte in tempo reale sul contenuto delle norme. Vuoi essere tra i primi a provare Daitomic Chat?

DAITOMICMANIFESTOTEAMCAREERSBLOGCONTATTI
ENG
SEGUICI