Come si può leggere sul sito di Rai News, l’ipotesi di sfruttare l’Intelligenza Artificiale per la “semplificazione normativa” è arrivata fino ai gruppi di lavoro del governo. La citazione è precisamente della ministra per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, intervistata durante l'iniziativa “Le buone leggi, semplificare per far ripartire l'Italia”, svoltasi al Tempio di Adriano (Roma) circa un mese fa. Commentando la complessità del panorama normativo in Italia, Castellati ha dichiarato una verifica in corso sulla “possibilità con un gruppo di lavoro di applicare l'Intelligenza Artificiale per la semplificazione normativa”. Certamente il concetto espresso dalla ministra è molto ampio, e include uno snellimento del corpus normativo italiano, nonché dei “tagli alla burocrazia”. Senza però dover attendere una riduzione delle norme in vigore in Italia, esistono già oggi strumenti di AI in grado di semplificare l’accesso alle norme e ottimizzare l’analisi normativa. In Aptus.AI, infatti, lavoriamo da anni per rendere digitalmente accessibile la legge con il nostro SaaS RegTech, Daitomic. E la strada è quella giusta, come dimostrano sia il recente accordo stretto con Intesa Sanpaolo sia il progetto Chat-EUR-Lex nell’ambito dell’iniziativa NGI Search della Commissione Europea.
Ma facciamo un passo indietro. Le considerazioni della ministra Castellati sono scaturite dalla consapevolezza della quantità e della complessità delle norme oggi in vigore in Italia. Una consapevolezza che, in Aptus.AI, condividiamo e abbiamo raggiunto da tempo, soprattutto in riferimento a settori altamente regolamentati come quello finanziario. Riprendendo un’accurata analisi del magazine online Pagella Politica, risalente a meno di un anno fa, al momento non è possibile definire con esattezza quante siano le leggi in vigore in Italia. Ai tempi, l’articolo di Pagella Politica prendeva le mosse dalle 250.000 leggi italiane citate dal ministro della Giustizia Carlo Nordio. In realtà, stando al sito ufficiale del Ministero per la Pubblica amministrazione (2016), “il totale complessivo delle leggi attualmente in vigore è stato ridotto a poco più di 10 mila”. Una bella differenza. Probabilmente il conteggio del ministro si basava su Normattiva, una banca dati online attiva dal 2010 e curata dall’Istituto poligrafico e zecca dello Stato italiano, che si occupa anche di digitalizzazione di documenti e archivi (la cosiddetta “dematerializzazione”). I numeri di Normattiva parlano di 203.068 atti normativi di vario tipo entrati in vigore in Italia fino al dicembre 2022. A questi si sommano gli atti regionali, in totale 43.501, di cui circa 23.000 in vigore. Da qui le “250.000 leggi” citate da Nordio. In realtà, molti di questi provvedimenti, negli anni, sono stati abrogati o non sono più vigenti. Insomma, anche l’analisi svolta da Pagella Politica, per quanto accurata, si è dovuta arrestare di fronte al labirinto rappresentato dalle norme in vigore in Italia. Ma per fortuna, come anticipato, i professionisti di compliance e, in generale, tutti coloro che hanno bisogno di analizzare le leggi, non dovranno attendere uno sfoltimento del corpus normativo italiano.
In un contesto del genere, tutti coloro che necessitano di informazioni legali aggiornate e accurate si trovano in grande difficoltà nella fruizione e, a maggior ragione, nell’analisi delle norme in Italia. Come scrivevamo già in tempi non sospetti, però, non c’è da aspettarsi una riduzione del numero di norme. Anzi. Le continue innovazioni tecnologiche e sociali, unite alla crisi climatica in corso e all’instabilità politica globale, porteranno probabilmente a un incremento delle norme, contestuale all’aumento delle esigenze dettate dai fattori appena elencati. Esigenze a cui, in Aptus.AI, stiamo rispondendo con la nostra tecnologia proprietaria di Intelligenza Artificiale, capace di generare un innovativo formato elettronico machine readable delle norme finanziarie. Attualmente, infatti, utilizziamo la nostra tecnologia di AI all’interno di Daitomic, il SaaS RegTech pensato per le istituzioni finanziarie europee. Ma la scalabilità di questa tecnologia la rende estendibile a lingue, giurisdizioni e testi legali di ogni tipo. E possiamo oggi affermare l'efficacia di questa risposta tecnologica è stata riconosciuta anche dalle autorità europee. Basti pensare che si parla di norme machine readable anche all’interno del MiCA (Markets in Crypto Assets), ovvero il quadro normativo europeo relativo alle cripto-attività. Senza dimenticare la presentazione del formato machine readable di Aptus.AI all’assemblea dell’EFIF (European Forum for Innovation Facilitators) e la sua inclusione nella prima Open Call ammessi del Fintech Milano Hub della Banca d’Italia.
Dopo il tentativo - fallito - di scoprire quante leggi si intersechino nel labirinto normativo italiano, è il momento di parlare più dettagliatamente del filo di Arianna da seguire per uscirne vivi. Infatti, considerando il contesto appena descritto, è inevitabile porsi una domanda: come possono gli enti controllati assicurare la conformità alle tante e complesse leggi vigenti in Italia? Dopo aver introdotto le nostre norme elettroniche machine readable, possiamo finalmente spiegare come, concretamente, Daitomic possa aiutare tutti coloro che hanno bisogno di informazioni legali rapide, aggiornate in tempo reale e accurate. Innanzitutto Daitomic offre un monitoraggio costante e puntuale della normativa e consente anche di prepararsi all’entrata in vigore di una norma, grazie alla funzione di regulatory outlook, che permette di analizzare anche i testi legali nelle fasi precedenti alla loro pubblicazione ufficiale. Inoltre, Daitomic è in grado di identificare le aree di rischio in relazione alla normative interne delle istituzioni finanziarie, inviando notifiche email personalizzabili - automaticamente e in tempo reale - relative aggiornamenti afferenti alle aree normative di interesse. A partire dall’alert via email, Daitomic consente poi agli utenti di identificare automaticamente gli obblighi normativi collegati e incrociarli con le procedure interne impattate, predisponendo una gap analysis normativa in tempo reale e di una impact analysis istantanea su procedure e policy interne impattate. Non solo. L’analisi automatica tramite l’Intelligenza Artificiale di Daitomic oggi è include anche un servizio di Generative AI che consente di chattare direttamente con le norme, chiedendo e ottenendo istantaneamente informazioni legali che avrebbero richiesto ore di analisi normativa.
